Aiutarsi attraverso la proiezione videocerebrale - Video e disegni di Diego Lazzarin
mercoledì 23 febbraio 2011
giovedì 3 febbraio 2011
3 VIDEO X 3 ALLEGRI RAGAZZI MORTI
Qui c'è una tripletta di video per Tre Allegri Ragazzi Morti.
Davide Toffolo è una delle poche persone da cui mi farebbe piacere sentirmi dire cosa devo fare, perchè è un maestro, e ci sarebbe tanto da imparare. Invece lui si fida e mi lascia sempre carta bianca.
Ecco cosa ho creato per loro:
LORENZO PIEDI GRANDI
2007
Guardalo qui in HD
Il mio primo video per i TARM.
Partendo da dei disegni di Davide sul Freakshow, ho immaginato la mappa di un ipotetico villaggio dove è stanziato un circo, di Freak appunto. Il video è un collage di tecniche che variano dal fotomontaggio al green back, alla stop-motion. Ho costruito modelli scenografici e pupazzi, e come sempre partecipano alle riprese un sacco di amici. Il video è stato anche simpaticamente ribattezzato "la fiera del dente giallo".
COME DIO COMANDA
2009
Guardalo qui in HD
Per questo video abbiamo unito l'idea di Davide di usare dei travestimenti tribali che rimandano al "Signore delle mosche"di Golding con un immaginario ispirato dalla "Fattoria degli animali" di Orwell.
Ho costruito la città in cartone dove suonano in playback i Tre Allegri giganti, mentre Davide preparava le maschere dei topini e quella bellissima del maiale.
Per la prima volta ho usato le retroproiezioni, per cui occorreva molto spazio, così abbiamo girato nel capannone di Francesca, che mi ha aiutato anche nella realizzazione della scenografia della città. Hanno partecipato molti amici anche alle riprese di questo video.
Le stop motion coi carrelli pieni di carne trita le ho girate nella camera della mia vecchia casa;
dopo circa quattro giorni di riprese la stanza era pervasa da un odore nauseante di carne marcia, e mi veniva continuamente da vomitare ogni volta che dovevo toccarla. Questo ti succede quando sei furbo!
Alla fine delle riprese ho trasformato la città nel mio robot gigante RELAMPEGO.
MINA
2010
Guardalo qui in HD
La mia ultima fatica per i Tre Allegri.
Ho passato più di tre mesi a disegnare rotoscope ed ho imparato anche un pò di 3D.
Prima di iniziare il video mi sono dimenticato di chiedere chi fosse Mina.
Così ho provato ad immaginarla e forse ad un certo punto ho cominciato ad identificarmi in lei ed ho iniziato una specie di percorso di autoanalisi. La struttura della canzone e la sua ciclicità mi hanno permesso di trattare i vari strati della personalità e del mondo interiore di Mina (a questo punto i miei), come fossero bucce di cipolla o i pezzi di una matrioska, andando sempre più dentro.
E alla fine ho trovato un mostro. Che non è poi così male.
Davide Toffolo è una delle poche persone da cui mi farebbe piacere sentirmi dire cosa devo fare, perchè è un maestro, e ci sarebbe tanto da imparare. Invece lui si fida e mi lascia sempre carta bianca.
Ecco cosa ho creato per loro:
LORENZO PIEDI GRANDI
2007
Guardalo qui in HD
Il mio primo video per i TARM.
Partendo da dei disegni di Davide sul Freakshow, ho immaginato la mappa di un ipotetico villaggio dove è stanziato un circo, di Freak appunto. Il video è un collage di tecniche che variano dal fotomontaggio al green back, alla stop-motion. Ho costruito modelli scenografici e pupazzi, e come sempre partecipano alle riprese un sacco di amici. Il video è stato anche simpaticamente ribattezzato "la fiera del dente giallo".
COME DIO COMANDA
2009
Guardalo qui in HD
Per questo video abbiamo unito l'idea di Davide di usare dei travestimenti tribali che rimandano al "Signore delle mosche"di Golding con un immaginario ispirato dalla "Fattoria degli animali" di Orwell.
Ho costruito la città in cartone dove suonano in playback i Tre Allegri giganti, mentre Davide preparava le maschere dei topini e quella bellissima del maiale.
Per la prima volta ho usato le retroproiezioni, per cui occorreva molto spazio, così abbiamo girato nel capannone di Francesca, che mi ha aiutato anche nella realizzazione della scenografia della città. Hanno partecipato molti amici anche alle riprese di questo video.
Le stop motion coi carrelli pieni di carne trita le ho girate nella camera della mia vecchia casa;
dopo circa quattro giorni di riprese la stanza era pervasa da un odore nauseante di carne marcia, e mi veniva continuamente da vomitare ogni volta che dovevo toccarla. Questo ti succede quando sei furbo!
Alla fine delle riprese ho trasformato la città nel mio robot gigante RELAMPEGO.
MINA
2010
Guardalo qui in HD
La mia ultima fatica per i Tre Allegri.
Ho passato più di tre mesi a disegnare rotoscope ed ho imparato anche un pò di 3D.
Prima di iniziare il video mi sono dimenticato di chiedere chi fosse Mina.
Così ho provato ad immaginarla e forse ad un certo punto ho cominciato ad identificarmi in lei ed ho iniziato una specie di percorso di autoanalisi. La struttura della canzone e la sua ciclicità mi hanno permesso di trattare i vari strati della personalità e del mondo interiore di Mina (a questo punto i miei), come fossero bucce di cipolla o i pezzi di una matrioska, andando sempre più dentro.
E alla fine ho trovato un mostro. Che non è poi così male.
FENICE FESTIVAL 2009
GUARDALO QUI IN HD
Fenice Festival è la sigla per l'edizione 2009 di un festival che si svolge annualmente a Poggibonsi (SI) il cui tema sono le arti. La realizzazione della sigla per il festival mi è stata proposta da Max Casacci che ha pensato a me quando ha saputo che quest'edizione avrebbe trattato il tema delle fiabe.
Ovviamente ho accettato la proposta con grandissimo entusiasmo. Michele, uno degli organizzatori dell'evento, mi ha proposto la sua idea di una sigla che comprendesse una rivisitazione di alcuni personaggi delle fiabe, mostrasse il territorio di poggibonsi e avesse dei riferimenti alle arti.
La colonna sonora è stata affidata a Postal_m@rket con cui avevo già collaborato per PUNK ATTITUDE.
Quando ho caricato il video su questo blog l'ho riguardato dopo molto tempo, e devo dire che credo sia uno dei lavori migliori che ho realizzato, e non avrebbe potuto esserlo senza la collaborazione di Francesca Marzorati, una bravissima pittrice che si è occupata della colorazione di tutti i personaggi e i fondali del video.
Abbiamo lavorato fianco a fianco per due mesi e la povera ragazza ha rischiato di impazzire più di una volta, anche perchè quando mi impegno posso essere un grande fracassatore di palle.
Nella foto sopra si può vedere Francesca al lavoro circondata dai bozzetti dei personaggi e al fianco di Relampego il mio robot devastatore, e nelle immagini a lato e sotto qualche bozzetto dei personaggi del video.
SUBSONICA - NEI NOSTRI LUOGHI
2008
QUI si può vedere in HD
Il mio video per i grandissimi Subsonica.
Sono molto orgoglioso di avere lavorato con loro.
Max Casacci mi ha trasmesso una carica e una motivazione che penso mi resteranno per sempre.
QUI si può vedere in HD
Il mio video per i grandissimi Subsonica.
Sono molto orgoglioso di avere lavorato con loro.
Max Casacci mi ha trasmesso una carica e una motivazione che penso mi resteranno per sempre.
KHAUTHERJO
Guardalo QUI in HD
Questo lavoro è nato per partecipare ad una gara il cui scopo era realizzare un video sulle musiche di un famoso gruppo italiano. Non mi piace preparare lavori per delle gare, perchè dopo tanta fatica se si perde ci si incazza, preferisco mandare i video ai concorsi quando sono già pronti.
Il gruppo però mi piace, ci sono in palio dei soldi e quel cialtrone di mio fratello insiste perchè lo faccia asserendo che sicuramente vincerò e non so perchè mi convince.
Vince un video davvero bello che se lo merita quindi mi arrabbio un pò meno.
Poi però non so più cosa farmene del video allora decido di inventarmi una colonna sonora e creo questo mostro, una cacofonia di immagini e suoni che un pò mi piace e un pò mi turba.
Marco Teti del Festival di videoarte The scientist ha commentato così il video:
"Khautherjo, Diego Lazzarin, durata 4’17”, live-action/animazione, Italia – 2009.
L’obiettivo che l’autore si pone è affrontare un argomento molto delicato quale la ricerca della libertà. Gli strumenti mediante i quali viene tentato di raggiungere tale obiettivo sono quelli della metafora e della parodia. Gli intenti di Lazzarin paiono comunque più ludici che polemici. Il regista sembra muovere dal presupposto che la condizione fondamentale in base alla quale la libertà si conquista sia il possesso di una identità definita."
Ovviamente le mie intenzioni non erano assolutamente queste.
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