giovedì 3 febbraio 2011

3 VIDEO X 3 ALLEGRI RAGAZZI MORTI

Qui c'è una tripletta di video per Tre Allegri Ragazzi Morti.
Davide Toffolo è una delle poche persone da cui mi farebbe piacere sentirmi dire cosa devo fare, perchè è un maestro, e ci sarebbe tanto da imparare. Invece lui si fida e mi lascia sempre carta bianca.
Ecco cosa ho creato per loro:

LORENZO PIEDI GRANDI
2007


Guardalo qui in HD
Il mio primo video per i TARM.
Partendo da dei disegni di Davide sul Freakshow, ho immaginato la mappa di un ipotetico villaggio dove è stanziato un circo, di Freak appunto. Il video è un collage di tecniche che variano dal fotomontaggio al green back, alla stop-motion. Ho costruito modelli scenografici e pupazzi, e come sempre partecipano alle riprese un sacco di amici. Il video è stato anche simpaticamente ribattezzato "la fiera del dente giallo".

COME DIO COMANDA
2009


Guardalo qui in HD
Per questo video abbiamo unito l'idea di Davide di usare dei travestimenti tribali che rimandano al "Signore delle mosche"di Golding con un immaginario ispirato dalla "Fattoria degli animali" di Orwell.
Ho costruito la città in cartone dove suonano in playback i Tre Allegri giganti, mentre Davide preparava le maschere dei topini e quella bellissima del maiale.
Per la prima volta ho usato le retroproiezioni, per cui occorreva molto spazio, così abbiamo girato nel capannone di Francesca, che mi ha aiutato anche nella realizzazione della scenografia della città. Hanno partecipato molti amici anche alle riprese di questo video.
Le stop motion coi carrelli pieni di carne trita le ho girate nella camera della mia vecchia casa;
dopo circa quattro giorni di riprese la stanza era pervasa da un odore nauseante di carne marcia, e mi veniva continuamente da vomitare ogni volta che dovevo toccarla. Questo ti succede quando sei furbo!
Alla fine delle riprese ho trasformato la città nel mio robot gigante RELAMPEGO.

MINA
2010


Guardalo qui in HD
La mia ultima fatica per i Tre Allegri.
Ho passato più di tre mesi a disegnare rotoscope ed ho imparato anche un pò di 3D.
Prima di iniziare il video mi sono dimenticato di chiedere chi fosse Mina.
Così ho provato ad immaginarla e forse ad un certo punto ho cominciato ad identificarmi in lei ed ho iniziato una specie di percorso di autoanalisi. La struttura della canzone e la sua ciclicità mi hanno permesso di trattare i vari strati della personalità e del mondo interiore di Mina (a questo punto i miei), come fossero bucce di cipolla o i pezzi di una matrioska, andando sempre più dentro.
E alla fine ho trovato un mostro. Che non è poi così male.

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